giovedì 14 giugno 2012

E' ancora qui, come se fosse lei,
lei, che fugge tra gli alberi,
tra i campi dove ondeggia
un mare di papaveri,
lei che beve il respiro del ciliegio,
ancora lei, come la primavera.

Lei che danza e che canta
la canzone del merlo tra gli ulivi,
lei, che ancora mi chiama dalla nuvola
della mia gioventù.

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